Le coraggiose Famiglie Spirituali
In questa società, attanagliata dalle molteplici esigenze personali, si ha sempre di più la convinzione che vivere in un contesto familiare spirituale sia semplicemente una questione di fortuna. Molte persone credono che le famiglie spirituali sono fatalmente create e altrettanto fatalmente mantenute. In questo contesto l'idea di base è che c'è una forza superiore che lavora a favore di queste coppie o famiglie, la quale invece non interviene nelle altre. Questa forza misteriosa riempie la vita delle famiglie spirituali di ogni possibile felicità: nel lavoro, nelle amicizie, ma sopratutto nei rapporti tra i membri di queste famiglie. Chi ha questa fortuna sembra starsene semplicemente al suo posto e se ne felicita. Questa mentalità dà alla gente comune una comoda idea del perché la propria vita appaia così diversa. Tutto è esterno, o comunque causato dall'esterno. Sventure o fortune sembrano appartenerci nella misura in cui ci vengono offerte o molto spesso imposte. Culturalmente siamo abituati a pensare che di spiritualità se ne parli solo in certi luoghi e, peggio ancora, che solo alcune persone possano parlarne, ma fortunatamente per noi la spiritualità è bellezza. E' una bellezza che va oltre i semplici canoni sociali o culturali e che ci attira verso di se'. Per quanto sia alla portata di tutti questa bellezza va ricercata e non con poche difficoltà e sacrifici. Bisogna riscoprirla nel modo di vedere il mondo e ogni suo essere vivente, e nell'attenzione e nella cura delle proprie pratiche spirituali. Alla fine di questo processo scopriremo che cambiando le nostre abitudini e distruggendo tutti i nostri pregiudizi saremo pronti ad accogliere qualcuno nella nostra vita e creare con lui, o lei, una famiglia spirituale. Fin quando però ci occuperemo solo del fisico attireremo a noi persone attente esclusivamente al fisico. E anche quando svilupperemo il nostro fisico e il nostro intelletto attireremo a noi persone interessate solo al nostro fisico e al nostro intelletto. Questa di per sè non è una cosa negativa, ma non ci permetterà mai, o al massimo per poco tempo, di godere di quella bellezza di cui parlavo prima. Sia il fisico che l'intelletto, infatti, sono mutevoli e tendono a perdere le loro qualità col passare del tempo. Cosa succederà quando non avremo più una chioma fluente? O una pelle liscia come la seta? E cosa succederà quando cominceremo a non ricordare o se dovessimo cadere in preda ad una problematica mentale? Perderemmo la nostra bellezza e ci sentiremmo scollegati e inutili. Dentro di noi esiste però qualcosa che non invecchia mai e che non dimentica mai e che può attirare a sè tutto quello che desidera, grazie alla sua bellezza. Questo qualcosa è molto visibile nei bambini e, mano a mano che si cresce , sottoposti ai dettami della società, diventa sempre più difficile notarlo, ma è lì: sommerso da tantissimi strati egoici e pseudo-culturali resiste e aspetta. Quando ad un tratto della nostra vita gli rivolgiamo la nostra attenzione e lo aiutiamo a venire fuori e a mostrarsi, questo qualcosa si manifesta a noi come agli altri. E' a questo punto che la sua fortissima attrazione ci conduce a tutte le felicità possibili. Ora immaginate due persone che hanno rispettivamente curato questo aspetto della loro esistenza e che si sposano: ecco, queste sono le famiglie spirituali.
Uomini e donne che mostrano la loro bellezza e la mettono al servizio dell'umanità.
Uomini e donne che hanno lavorato e a volte anche sofferto allo scopo di alimentare il loro spirito per anni, affinchè questo potesse emergere oltre ogni altro aspetto della loro esistenza.
Uomini e donne che ancora continuano a lottare contro le proprie tendenze mentali e che si abbandonano con fiducia alla Coscienza universale.
Il futuro dell'umanità è nelle mani di questi uomini e di queste donne; per cui facciamo sempre in modo che queste realtà possano crescere e alimentare, con il loro esempio, altre famiglie.
Abbiamo bisogno di bellezza, la vera bellezza.
Quella dell'anima!
